Ho letto molte analisi sul possibile sviluppo dell'offensiva russa da Ocheretyne. Quasi tutte prendono in considerazione una manovra molto ampia (di un raggio di circa 45Km) che porti da una parte i russi a seguire l'autostrada H20 fino a Kostantyanivka, e dall'altra a catturare chasiv jar e i rilievi di quella zona e puntare sempre su Kostantyanivka.
Benche questa ipotesi abbia dei razionali, mi sembra un ipotesi tattica troppo legata a concetti occidentali di guerra manovrata, che richiedono un maggior sforzo combinato di quello che sono in questo momento e nel prossimo futuro in grado di mettere i russi. Oltre alla quantità di risorse da gettare nella mischia, va considerata la necessità di ridisegnare la logistica per alimentare il fronte. Questo comporta una mancanza di velocità di manovra, che invece è richiesta per coprire questo arco di circa 45 km, tenendo conto dell'arrivo degli aiuti e dall'aumento della capacità ucraina di artiglieria, in un terreno che resta molto scoperto.
In generale credo che i russi abbiano un approccio più pragmatico e che non incorrano, dopo i madornali errori d'inizio conflitto, nello stesso errore che è toccato anche gli ucraini con la controffensiva estiva, cioè quello di chiudere la guerra con un unica offensiva mirata a spezzare le linee nemiche. I russi si armano di pazienza e rosicchiano pezzo pezzo, sfruttando ogni errore ucraino, consapevoli del maggior numero e della superiorità aerea. Questo li porta ad obiettivi operativi più limitati.
Impiegare una massa di uomini e mezzi per un operazione così complessa, significherebbe stornarla da altri fronti, primo tra tutti quello di vulhedar, che resta per i russi un importante asset strategico da conquistare. In secondo luogo, aumentare la buffer zone da kreminna a Svatove fino al fiume Oskol, resta un'altro obiettivo che i russi vogliono perseguire, per congelare il confine (futuro) sul fiume stesso.
Questo, mi porta a pensare che un operazione di questa portata sia improbabile (ma non impossibile) nell'arco della primavera estate, e che lo spazio operativo sia più limitato a vantaggi contingenti che possono essere colti nel breve-medio periodo.
Provo per ciò ad immaginare qualche scenario che mi sembra più plausibile, partendo dalla parte occidentale del fronte
Le freccie descrivono l’evoluzione degli attuali punti di pressione russi nel settore centro orientale di Ochretyne. (1) La conquista di quota 245 a Nord-ovest di Ocheretyne è un successo tattico che apre due ordini di opzioni. Da un parte permette di sfruttare la cresta della collina ed affiancare l’offensvia verso le linee fortificate principali ucraine su almeno 2 punti, lungo la ferrovia verso Vesele e più a Nord verso Lozuvatske, in modo tale da aggredire la principale linea di difesa in zona in 2 settori.
Al tempo stesso, i russi possono decidere (e per me cercheranno di farlo), di avanzare a Nord di Novooleksandrivka (2), che resta un punto topografico che gli ucraini dovrebbero difendere al meglio. Da qui possono seguire la vallata fiancheggiando la linea difensiva e sfruttando il terreno digradante della valle, con obiettivo di attaccare la linea fortificata in più punti ed arrivare ad interrompere l’autostrada 0504 che è l’asse di comunicazione portante tra Provosk e Kostantyanivka, creando non pochi problemi logistici alle comunicazioni tra le due zone ed indebolendo tutto il complesso difensivo che va da Kostantyanivka a Chasiv Jar.
Azione potrebbe essere suffragata, da offensiva verso Arkhanelske (3), che mi sarei già aspettato, dato che è un lungo burrone tutto in low ground, che porta a Stara Mykhoilaiva e da qui all’autostrada H20.
Invece per ora i russi hanno attaccato la parte di Keramik (4), che permette più o meno lo stesso percorso, sfruttando lo stesso vantaggio altimetrico, per arrivare a Kalynove
Il combinarsi di queste azioni in un area limitata, porterebbe da una parte sotto pressione la linea fortificata che protegge la parte occidentale, e dall’altra sarebbe necessaria per poter cercare di “salire” su autostrada H20.
Dico salire perchè autostrada dal lato occidentale presenta un dislivello, che potrebbe essere usato dagli ucraini per creare una linea difensiva.
Quindi se queste manovre offensive dovessero riuscire ad i russi, e riuscissero da una parte a superare la linea fortificata verso Povrosk, tagliare la 0504 e salire sulla H20, lo scenario che si presenterebbe sarebbe questo
Da una parte i russi (1) superta la linea dinfensiva cercherebbero di chiudere verso sud, andando di fatto a puntare sulle retrovie di Krasnhorivka. Potrebbero continuare verso Provosk (2) (ma credo solo dopo aver realizzato il consolidamento verso sud), continuare con la pressione verso Nord (3), e sopratutto, se presa la zona (4), salire su autostrada all’altezza di Romanivka (che mi sembra punto più accessibile) e poi proseguire lungo la vallata per cercare di tagliare Torske da dietro (5)
L’azione su Torske (5) ha senso probabilmente a prescindere dell’assalto su Chasiv Jar.
Qui la morfologia non favorisce i russi, e gran parte dell’analisi su Kostantynivka partono dal presupposto della caduta di Chasiv o di Stupochy, entrambe su colline alte ed aspre.
Strada per i russi qui mi sembra obbligata, dando per scontato conquista della parte bassa di Chasiv Jar, oltre il canale, per il resto dovranno, dalla parte di Chasiv o dalla parte di Stupochky, salire le colline. Ipotizzando un successo nell’offensiva e che i russi riescano a salire sulle colline, la situazione tattica potrebbe essere questa
Va però detto che qui mancano le profonde valle fluviali che ci sono nella parte occidentale di questa frazione del fronte, e anche il percorso verso sud è un susseguirsi di colline, con l’unico vantaggio di prendere da dietro le fortificazioni ucraine che sono orientate dall’altra parte. Ma resta un operazione logistica e tattica molto complessa per la conformazione del territorio.
Qualora avesse successo, se messa a fattor comune con i restanti movimenti già descritti, potremmo avere una situazione del genere
Giudico un operazione del genere, come già detto all’inizio dell’articolo, molto molto ambiziosa, anche con l’attuale e futura superiorità numerica e di fuoco da parte russa.
Credo che l’avanzata sul lato occidentale sia quella più probabile, e quella dove in effetti i russi stanno spingendo maggiormente
Anche la saldatura con il fronte più a sud di Krsanahorivka potrebbe sembrare una prospettiva interessante per la messa in sicurezza di Donetsk, creando una buffer zone davvero consistente per il futuro.
Quelli analizzati sopra sono probabilmente “Worst scenario”, ma è bene essere consapevoli che i russi, in modo pragmatico, cercheranno di archiviare pezzo di territorio dopo pezzo di territorio, sfruttando tutta la manodopera e tutti gli errori che possono commettere gli ucraini.
Le variabili restano tante, ed ipotizzare un evoluzione in questo momento, se non in linea tendenziale resta particolarmente difficile, quindi queste considerazioni vanno prese come mere speculazioni su possibili evoluzione.
Non sappiamo quanto l’impatto del pacchetto aiuti riuscirà ad aiutare ucraini e quanto riusciranno a tenere rispetto a questi scenari, smorzando la sicura offensiva estiva dei russi.
In attesa di vedere l’evoluzione di questa lenta guerra, e tenendo conto di tutte le incognite, il concetto di fondo, è che credo più in una serie di operazioni progressive e limitate per archiviare obiettivi concreti, che grandi a fantasmagoriche tenaglie, disegnate su mappe acchiappalike come se ne vedono in questi giorni (e come si sono viste in passato).
Se vuoi mi puoi sbloccare
Spiegalo bene a Travaglio, perche" lui e' gia sul Dnipro a feateggiare oggi